Hanno milioni di seguaci su Instagram, soprattutto adolescenti. Oggi gli influencer-youtuber sono diventati il punto di riferimento di una gioventù che cerca spesso solo una post verità. Mentre coi click a sei zeri volano i fatturati. Caterina Giojelli racconta un mondo che in gran parte sfugge agli adulti, ma è una realtà per giovani e adolescenti: Favij (5 milioni di contatti su Youtube, tanto per dire), i Mates, i Me contro Te, Iris Ferrari che con il suo “libroide” sbanca il Salone del libro, e tanti altri nomi che costituiscono la versione italiana di un fenomeno planetario salito alle stelle grazie al tubo.
Su un altro versante c’è la controversa realtà svelata dalla tragedia della discoteca di Corinaldo, la musica trap con idoli musicali che offrono donne oggetto, soldi come unica meta e droga a fiumi come unico collante. Chi sono e cosa dicono questi “cantanti”? Andrea Zambrano ha scandagliato un universo sotterraneo che i grandi media stanno iniziando a sdoganare e ha scoperto che il genere trap rappresenta per i ragazzi di oggi un universo parallelo, quasi una realtà alternativa nella quale rifugiarsi. Video con milioni di visualizzazioni per scoprire che il nichilismo di una scelta commerciale facile è basata sul solito ritornello fatto di soldi, sesso (esplicito), droga e violenza.
Abbiamo chiesto a Franco Nembrini (nella foto di fianco a sinistra), educatore conosciuto per la sua lettura di Dante, cosa significa per i ragazzi e i loro genitori. «La domanda “che male c’è?” nell’educazione, è una domanda assolutamente perdente», dice Nembrini al Timone. «Perché significa iniziare a giocare indifesa e con il mondo d’oggi, significa avere già perso…»
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